Ciao a tutti, questa è la mia versione de Hawaiian Pokè Bowl… dopo aver scoperto anni fa il sushi che ancora oggi impazza in tutta Italia e che mi piace preparare in casa in compagnia dei miei amici, nell’ultimo periodo è esplosa una nuova mania… l’ #hawaiianpokebowl un piatto hawaiano composto da riso, pesce crudo, verdure e frutta.
Ma che cos’è il POKE’ BOWL? È l’hawaiian soul food per eccellenza. Alla lettera significa “tagliato a pezzi”, ed infatti il pesce crudo utilizzato è senza lische e tagliato a quadratini, non a fette. Nasce come piatto povero dei pescatori e quindi nella citola ci finiva quello che c’era. Il condimento “poke” ha influenze asiatiche, ed infatti viene realizzato con salsa di soia, alghe, a cui si aggiungono, verdure, spezie del Pacifico. La ricetta, è nata come contaminazione, oggi si trasforma nuovamente, accogliendo pomodori come fosse una catalana, peperoni verdi, insalata, avocado. La moda è partita e le reinterpretazioni non escludono alcune influenza. Nemmeno quella italiana. (fonte: VanityFair).
Per realizzare la mia versione de Hawaiian Pokè Bowl occorrono…
INGREDIENTI x 2 POKE’ BOWLS:
300 gr. di riso (vialone nano)
100 gr. di tartare di salmone (precedentemente abbattuto)
100 gr. di tartare di tonno (precedentemente abbattuto) marinato in salsa di soia (a basso contenuto di sale)
carote tagliate a dadini q.b.
ravanelli affettati q.b.
funghetti sott’olio q.b.
pomodori ciliegino q.b.
avocado q.b.
mango q.b.
semi di sesamo q.b.
salsa di soia (a basso contenuto di sale) q.b.
Per seguire il procedimento de la mia versione de Hawaiian Pokè Bowl guardate il video