Ciao a tutti, quest’anno per San Valentino, voglio preparare dei dolcetti semplici e veloci da realizzare che mettono in contrasto il dolce del cioccolato fondente – rigorosamente senza latte – con il sapore salato dei Pretzel e li ho chiamati: Snack per San Valentino con Brezel o Pretzel al cioccolato. Sono dei piccoli snack da gustare insieme alla nostra dolce metà con un caffè o prima di pranzo come aperitivo.
Questi salatini, in tutto il mondo li conoscono come Pretzel ma in Germania, da dove nascono, li chiamano Brezel! Ne esistono di grandi, medi, piccoli e piccolissimi, realizzati con ingredienti diversi adattati a tante ricette dai sapori particolari. E’ un alimento solitamente salato che si abbina bene con il cioccolato.
Alcuni cenni storici (fonte Wikipedia)
Il Brezel è un tipo di pane molto popolare tra le popolazioni di lingua tedesca, e quindi diffuso soprattutto in Germania, Austria, Svizzera e Alto Adige. A seconda delle regioni, viene detto anche Laugenbrezel, Pretzel, Pretzl, Breze o Brezn. A Monaco di Baviera accompagna tradizionalmente il Weißwurst insieme alla senape dolce.
La sua origine si colloca nei monasteri del sud della Francia e del nord Italia, intorno al 610, dove i monaci producevano con i resti dell’impasto delle striscioline che ricordavano le braccia di un monaco incrociate a mo’ di preghiera. I tre buchi che si formavano, rappresentavano la Santissima Trinità. I monaci davano i brezel come premio ai fanciulli che imparavano a memoria versi e preghiere della Bibbia. Furono chiamati per tal motivo pretiola, ovvero ricompensa, e poi italianizzati come brachiola. In seguito i pretiola attraversarono le Alpi e in Germania divennero conosciuti come Brezel. Prima consumati mezzi crudi, divennero tostati grazie a un fornaio che si addormentò sul posto di lavoro. Ritratti in un libro di preghiere, si dice che fossero augurio di fortuna, prosperità e completezza spirituale. Divennero anche cibo pasquale in Germania nel 1450.
Gli ingredienti del Brezel sono farina di grano tenero, malto, lievito di birra e acqua, oltre al bicarbonato di sodio. In alcune regioni viene aggiunto anche lo strutto o utilizzata farina integrale, di farro o di altri cereali. Sulla glassatura creata dalla soluzione alcalina prima della cottura viene spolverato del sale grosso oppure dei semi di sesamo. Il Brezel ha la forma di un anello con le due estremità annodate. I fornai esperti eseguono un movimento veloce per dare al Brezel in meno di un secondo la sua forma caratteristica. Generalmente ci vogliono anni di esercizio per accorciare i tempi di questo movimento. Viene preparato secondo il metodo di panificazione detto Laugengebäck. In Germania indica il pane che, prima della cottura, viene immerso per qualche secondo in una soluzione bollente di acqua e soda caustica (idrossido di sodio NaOH). La soda conferisce il particolare aspetto lucido caratteristico di questo prodotto e perde la sua causticità durante la cottura in forno. Tuttavia la soda caustica viene usata quasi esclusivamente in preparazioni industriali, mentre in ambito domestico è comune utilizzare il bicarbonato di sodio per evitare i rischi derivanti della manipolazione dell’idrossido di sodio. Nei paesi germanofoni l’uso della soda caustica è più comune.
INGREDIENTI:
Brezel q. b.
Cioccolato da fondere q. b.
Zuccherini colorati (a forma di cuore) q. b.
Per il procedimento godetevi il video: